IL PUNTO DI VISTA
Quali sono gli elementi che legano i temi delle smart city e delle città sostenibili con le Istituzioni?
Risponde l’Ing. MARCELLO CAPRA, Dipartimento Energia del Ministero dello Sviluppo Economico, Delegato SET PLAN Europeo e membro del Comitato Scientifico Nazionale di Green City Energy. |
All’inizio della nuova Legislatura, quali potrebbero essere a Suo parere i punti salienti per rilanciare le azioni di sviluppo per la Smart City in Italia?
E’ opportuno ripartire dalla Strategia Energetica Nazionale (SEN) approvata nel corso della precedente Legislatura. Benché il concetto di Smart City non compaia direttamente tra le priorità della Strategia, esso è comunque in linea con quelli che sono i principali indirizzi previsti dal documento peraltro approvato dopo un ampio processo di consultazione pubblica.
Al vertice delle sette priorità fissate dalla SEN vi è infatti la promozione dell’efficienza energetica, priorità che trova dirette e diverse applicazioni in ambito urbano. In particolare si riconosce l’importanza dell’efficientamento degli edifici e la relativa necessità di ripensare e riqualificare le modalità di pianificazione e gestione urbanistica. Altre priorità sono identificabili all’interno della sfera dei trasporti e della mobilità sostenibile; nonché la gestione dei flussi energetici e l’efficientamento delle reti (le cosiddette Smart Grids). Il tutto facendo leva su strumenti di finanziamento innovativi come il partenariato pubblico-privato.
Avendo partecipato attivamente a Green City Energy dal suo inizio, vede un’evoluzione dei temi trattati, ma soprattutto della capacità di recepire gli stimoli da parte di chi partecipa? Considera Green City Energy un’esperienza positiva?
Green City Energy ha fornito un contributo determinante nell’affermazione dei valori e dei concetti legati alla smart city, sensibilizzando fin dall’inizio i vari stakeholders, soprattutto gli Enti Locali, e fornendo un efficace forum di informazione e scambio di esperienze progettuali allo scopo di facilitare la condivisione delle conoscenze e la replica delle iniziative vincenti. Tutto ciò comporta nell’immediato futuro la necessità che anche le Amministrazioni locali collaborino fra loro e vedano questo nuovo settore non come terreno di competizione ma di comune crescita sostenibile.
Un altro aspetto di fondamentale importanza che Green City Energy ha sviluppato fin dall’inizio e che richiede una ulteriore implementazione riguarda la collaborazione tra chi sviluppa le tecnologie, ovvero le imprese e gli enti di ricerca, e chi governa il territorio. Aspetto sul quale hanno puntato ad esempio i bandi Smart Cities del MIUR del 2012 destinando significativi fondi alle imprese e agli enti di ricerca per sviluppare congiuntamente con le Amministrazioni locali progetti di Smart City coerenti con le reali necessità del tessuto urbano.
Come si posizionano a Suo avviso le città italiane rispetto alle città europee sui temi della città intelligente? Quali sono le tendenze future?
In Italia vi sono molte iniziative interessanti. Ad esempio il Comune di Genova ha sfruttato al meglio i fondi comunitari messi a disposizione dal 7° Programma Quadro grazie ad un’elevata collaborazione tra PA ed imprese, operatori industriali, finanziari e scientifici, associati in “Associazione Genova Smart City”.
Molte di queste iniziative hanno preso spunto dall’adesione al Patto dei Sindaci che ha “costretto” molti Comuni a tradurre il loro impegno in misure e progetti concreti, attraverso la definizione di un PAES – Piano d’azione per l’energia sostenibile – contenente le principali azioni da avviare. Date le premesse, i PAES possono essere quindi considerati come strumenti base di pianificazione strategica per l’avvio di programmi Smart City. Nella mia qualità anche di Contact Point nazionale del Programma Intelligent Energy Europe (IEE), sono molti i Comuni che si sono rivolti al Ministero per poter accedere ai contributi di IEE per l’assistenza tecnica necessaria per il lancio di progetti di investimento così complessi.
La mancanza di risorse finanziarie costituisce infatti una grossa barriera allo sviluppo di questi “business plan” delle città, che andrebbero elaborati con il coinvolgimento di istituti bancari e privati sotto forma di partenariato pubblico/privato.
Tant’é che grazie ai risultati tangibili degli interventi effettuati, Genova si è guadagnata la fiducia e la partecipazione attiva dei suoi cittadini per diverse iniziative.
Quello che occorre evitare è un abuso del concetto di “smart”. E’ necessario infatti che gli attori che agiscono in maniera diretta sul territorio focalizzino i progetti e le priorità in base al criterio di utilità e di efficacia degli investimenti, sia dal punto di vista economico che della fruibilità da parte del cittadino.
NEWS DA GREEN CITY ENERGY PISA
BENVENUTO AI NUOVI SPONSOR!
ClickutilityTeam dà benvenuto a Acque S.p.A. e Geofor S.p.A., nuovi significativi sponsor che si aggiungono a ABB-Power Systems Division e Co.Svi.G. – Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche.
ACQUE S.p.A.
E’ la società che gestisce il servizio idrico integrato nel territorio del Basso Valdarno. E’ nata nel 2001 dalla concentrazione di cinque società pubbliche e di un partner privato; provvede ad un esteso territorio che comprende cinque Province, cinquantasette Comuni, ottocentomila abitanti.
La rete acquedottistica sfiora i seimila chilometri e 143 impianti di depurazione.
www.acque.net
GEOFOR S.p.A.
Geofor S.p.A. ha sede a Pontedera (PI) e svolge attività completa di gestione dei rifiuti, consapevole che il miglioramento della qualità della vita non può prescindere dall’equilibrio tra costi ambientali ed economici. La mission è semplice quanto ambiziosa: realizzare soluzioni per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti al minor costo socio ambientale possibile. Geofor interpreta la gestione del ciclo dei rifiuti come un processo di raccolta, trasporto e valorizzazione del rifiuto stesso mediante produzione di nuova materia prima e di energia.
www.geofor.it
Richiedi la brochure Green City Energy 2013 a g.cottafava@ckickutilityteam.it