Green City Energy sarà anche Garden

I partecipanti del Forum saranno accolti da un vero e proprio esempio concreto di come la città possa essere realizzata in modo tale da esaltare il rapporto tra la presenza del verde urbano, la  vivibilità del centro abitato e il risparmio energetico

 

Nello spazio antecedente il Palazzo dei Congressi i partecipanti a Green City Energy incontreranno il Green City Garden realizzato da ClickUtility. Il Green City Garden è costituito da due parti distinte: un orto urbano (a cura di Orti Pisani) e un’area verde ornamentale (ad opera della M. Pacini). Il colpo d’occhio sarà quello di un esempio concreto di realizzazione di città realizzata in modo tale da esaltare il rapporto tra la presenza del verde urbano, la vivibilità del centro abitato e il risparmio energetico.
Nel dettaglio, la superficie adibita ad orto urbano è perimetrata da due orti costituiti da una vasca rettangolare di terra coltivata con ortaggi e piante a forte carattere aromatico (menta, origano, salvia, etc..). Tra i due orti sono previste sedute.

E’ probabilmente la presenza in città di un vero e proprio orto a destare la maggiore curiosità. Tutto ciò è possibile, come spiega Giuliano Meini, presidente di Orti Pisani, ed è oggi più che mai doveroso nell’ottica di un ripensamento della nostra economia ma soprattutto delle nostre abitudini e della nostra cultura in termini di corretta alimentazione. “Nelle nostre città omologate da una infinità di rotonde con prati e fioriture tutti uguali l’introduzione degli orti ha anche una forte valenza estetica, significativa del territorio che stiamo calpestando – spiega Meini – Negli Stati Uniti la città di San Francisco, ad esempio, con l’aiuto di Slow Food Usa ha creato lo Slow Food Nation Victory Garden, un orto urbano specificamente destinato a produrre buoni ortaggi per i bisognosi. In Italia, per parte sua, il Comune di Pisa ha istituito la ‘Giornata dell’Orto’ che ogni 25 maggio, non a caso in coincidenza con la giornata dedicata all’Africa, vuole richiamare l’attenzione generale sull’importanza del cibo, delle problematiche etiche collegate al suo consumo e della corretta alimentazione. Mantenendo il terreno in pieno vigore – conclude Meini – adeguatamente armonizzato e pienamente rispondente alla biodiversità di cui necessitiamo, molte tonnellate di cibo proveniente da tutto il mondo potrebbero essere coltivate accanto a noi”.